Continua in questo 2022 l’ondata di rincari che sta colpendo il nostro settore. Dopo il sovraccarico che ha riguardato le resine plastiche e tante altre materie prime, nell’ultimo mese il valore del carbon black ha subito un incremento notevole pari al 30%.
Il nerofumo, altro modo di definire questo materiale, è un pigmento prodotto dalla combustione incompleta di prodotti petroliferi (catrame di carbone fossile, catrame ottenuto dal cracking dell’etilene, o da grassi ed oli vegetali). Il 70% di questo viene utilizzato per il rafforzamento della gomma o dei prodotti plastici, soprattutto nel settore automobilistico dove è molto apprezzato per la sua resa colorimetrica e il colore.
L’attacco della Russia all’Ucraina sta avendo purtroppo conseguenze sul prezzo del carbon black stesso, in quanto più di un terzo proviene dalla prima nazione citata. Infatti, le consegne russe stanno riducendosi e le capacità europee non sono sufficienti a coprire la domanda.
Oltre ai problemi derivati dalla difficile fornitura, i continui incrementi dell’energia stanno aggravando la situazione, anche per chi ha cercato, o sta cercando, una soluzione alternativa per combattere i rapidi aumenti dei costi. Tale sovrapprezzo è dunque ulteriormente legato sia all’andamento del petrolio (oil surcharge) sia al supplemento relativo al prezzo del gas (natural gas charge).
La nostra Azienda, sempre lungimirante grazie alla capacità di prevedere questa nuova e spiacevole situazione, è intervenuta tempestivamente con un approvvigionamento strategico quando la salita repentina non era ancora iniziata. Nonostante la domanda sempre crescente da parte dei Clienti, cerchiamo di soddisfare ogni richiesta e limitare il più possibile gli effetti di questi incrementi, consapevoli delle difficoltà che tuttavia si dovranno affrontare.
Temakrom c’è ed è presente, abile nel prevedere i cambiamenti del mercato per supportare ogni Cliente in tutte le situazioni.